Cantautore bolognese, Bonaveri fin da ragazzo si interessa al mondo del cantautorato italiano e straniero iniziando anche a sperimentarsi come compositore. Un’altra passione nata in quegli anni, e che influenzerà il suo stile di scrittura, è lo studio della filosofia e dell’alchimia. Il suo fare musica si configura da sempre come una necessità esistenziale ed i suoi testi spesso rispecchiano tale condizione, intento com’è ad indagare nelle pieghe del quotidiano vivere. Nel 2001 decide di dar corpo al suo progetto cantautorale fondando insieme a Luigi Bruno (pianista e fisarmonicista) il gruppo Resto Mancha, con il quale inciderà alcuni demo (Atto Primo, Il pagliaccio di strada) fino alla realizzazione nel 2004 dell’album Scivola Via, prodotto da Parole & Musica e distribuito da Warner Music Italia. L’album incontra un buon successo di critica e ottiene ottime recensioni su testate specializzate sia su web che su carta stampata; il gruppo si esibisce in importanti manifestazioni musicali e concerti, ricevendo sempre un riscontro entusiasta da parte del pubblico. A fine 2006 inizia la collaborazione con Beppe Quirici ed affida a lui la produzione artistica del nuovo album Magnifico, anch’esso con la produzione esecutiva di Parole & Musica.
Il suo primo album solista
Un disco che si dichiara sin dal titolo anche in virtù della prestigiosa produzione artistica di Beppe Quirici, vero fuoriclasse della musica italiana, più volte arrangiatore e produttore per Giorgio Gaber e Ivano Fossati, tra gli altri. MAGNIFICO è un disco molto concreto, dal linguaggio immediato e musiche che esprimono vigore e passione. Un album che è il risultato di anni di lavoro, di concerti e di ricerca musicale, di valutazioni sociali e di introspezione personale. E' un messaggio di indignazione e impeto di ribellione per il mondo che ci circonda, pur rivolgendo anche un delicato sguardo sulla sfera privata ed emotiva della vita di ogni giorno, di ognuno di noi.
Oltre ai musicisti dei Resto Mancha Antonello D’Urso (chitarre), Luigi Bruno (piano e fisarmonica), Luca De Riso (basso elettrico), Max D’Adda (batteria), l’album vanta le preziose partecipazioni di Elio Rivagli (percussioni e batteria), Mario Arcari (oboe, clarino e flauto), Martina Marchiori (violoncello) e Maria Pierantoni Giua ai cori in Stato Sociale.