MIMMO CAVALLARO

SACRO ET PROFANO

 

Mimmo Cavallaro è uno tra i più autorevoli interpreti della tradizione musicale calabrese. Nato e vissuto nell’area culturale di cui è portavoce,ha da sempre lavorato per approfondire aspetti e dettagli della cultura popolare della sua terra che, salvo alcune rare pubblicazioni, ad oggi risulta tramandata quasi esclusivamente per via orale.

Cavallaro ha condotto la sua ricerca attraverso “indagini sul campo”, registrando le voci degli ultimi testimoni diretti di quella realtà musicale e analizzando, con le stesse modalità di un musicologo, la varietà dei connotati stilistici che caratterizzano i diversi luoghi della Calabria.

Da puro interprete della tradizione popolare, Cavallaro ha cominciato dapprima a rielaborare linee melodiche e liriche pubblicando, nel 2009, l’album "Sona battenti"prodotto con Taranta Power ed Eugenio Bennato. In seguito, ormai assimilato il linguaggio stilistico su cui ha indagato, ha fondato i Taranproject con i quali ha realizzato gli album "Hjuri di hjumari" nel 2011, "Rolica" nel 2012, e "Sonu" nel 2013, tre lavori di grande pregio prodotti assieme alla Compagnia Nuove Indye, casa discografica che ne ha consacrato il ruolo di principale cantautore popolare della Calabria.

Il percorso artistico ed umano di Mimmo Cavallaro non tarda ad arrivare al pubblico calabrese che ne viene inevitabilmente conquistato. La forza ipnotica e coinvolgente dei ritmi antichi rivive nella veste innovativa con cui i brani vengono elaborati e arrangiati. Spontaneamente nasce un movimento di folk revival con importanti connotati di carattere sociale che vede protagonisti musicisti, gruppi di musica popolare, liutai e scuole di strumenti e di balli tradizionali. Nascono festival, associazioni culturali e il mercato della musica calabrese si riorganizza e si rigenera attorno a questo fenomeno.

Cavallaro viene riconosciuto quale principale fautore del movimento, i nuovi gruppi emergenti scelgono il suo approccio stilistico come punto di riferimento, la“sua” musica calabrese (inizialmente relegata all'ambito locale) si affaccia credibilmente alla scena nazionale interessando media, piazze ed eventi di rilievo.

Nel 2014, Mimmo Cavallaro decide di utilizzare il materiale raccolto durante gli anni e realizzare un nuovo progetto artistico che racchiude in se i brani più significativi del suo periodo di ricerca, dividendoli in due categorie: quelli di carattere sacro(canti del Natale e canti Pasquali) e quelli di matrice laica(canzoni di amore, spartenza, sdegno ed episodi di vita quotidiana legati al mondo del lavoro).

Un doppio album dal nome "Sacro et profano" che reinterpreta 31canti tradizionali dal forte contenuto poetico e dal sound raffinato e moderno pur senza tradire l’ancestrale linguaggio originario.

 

 

 

Il rinnovamento della musica popolare calabrese è già iniziato da qualche tempo, ha preso corpo profondo con gli straordinari fatti del Kaulonia Tarantella Festival , evento nel quale la Tarantella è diventata una musica del Mondo che rimescola i codici, la tradizione e il suo stesso arcaico linguaggio.

Un fenomeno che raggruppa e che sconvolge e che si rinnova nello spirito, nella forma e nei contenuti. Straordinari artisti sono apparsi e continuano ad arrivare. L’operazione chiamata CalabriaSona, che è in procinto di venire pubblicata e presentata con il suo circuito e rete di festival, lo testimonierà in maniera inequivocabile: un’opera che raccoglie il meglio della “Calabria che suona”, che canta e che balla.

Ma anche l’incontro con altre realtà del mondo. E la diffusione che il fenomeno sta avendo all’estero e un po’ ovunque in Italia. I fatti di cui dunque in questo comunicato si parla, il primo di una importante serie di pubblicazioni, viaggieranno il mondo in questo inverno a venire e li ritroveremo in Svizzera, in Germania, fino in primavera a New York. E in molti altri paesi ancora.

Tutto sta a capire che qui si parla di un Sonu antico e moderno insieme

Niente più sarà come prima. “Sacro et Profano” mescolati insieme, dal titolo della prossima creazione di Mimmo Cavallaro, annunciata per l’inverno 2014.

 

 

I Taranproject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, inarrestabile fenomeno della nuova musica popolare nazionale, sono pronti a pubblicare il loro nuovo ed atteso album dal titolo emblematico : “SONU”

Il linguaggio semplice eppure raffinato della musica dei Taranproject  trova in “SONU” la sua massima espressione e, grazie ad una formula collaudata e credibile, ci regala quello che può essere definito il disco della maturità per la band guidata da Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea.

 

SONU è un album nel quale i Taranproject riescono a mettere insieme suggestioni, tradizioni, orgoglio e sogni di una intera terra, e lo fanno con una nuova consapevolezza ed una maturità sorprendente. Quella dei Taranproject è una visione lucidissima, emotiva, coinvolgente, la visione di una terra pronta a riscattarsi attraverso la sua musica, una musica che sa essere antica eppure moderna, che racchiude in se l’antico sentimento di un popolo e lo proietta verso il futuro attraverso un lavoro discografico che non mancherà di sorprendere tutti gli appassionati del genere.

 

Con la produzione esecutiva di Massimo Bonelli per CNI Music, l’album è stato registrato in presa diretta da Alessandro Luvarà e Carmelo Scarfò presso il Delta Studio di Gioia Tauro (RC) e mixato dalle sapienti mani di Carmelo Scarfò al Nunulab Studio di Mammola (RC).

 

 

 

TARANPROJECT  - MIMMO CAVALLARO & COSIMO PAPANDREA  | Brevi note biografiche

In straordinario equilibrio tra “tradizione” e “innovazione”, i TARANPROJECT di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea (i due “guru” della tarantella calabrese) sono gli indiscussi alfieri di una moderna e credibile tarantella, protagonisti di un successo clamoroso ed esponenti di punta del movimento “popolare” che sta cambiando il volto della musica nel Sud Italia.

 

Il percorso dei Taranproject si sviluppa - ormai da qualche anno e con un successo in esponente crescita - attraverso la rivisitazione in chiave moderna della tarantella calabrese.

Con “Hjuri di hjumari” (album di esordio del 2011) ed il successivo “Rolica” (2012), entrambi pubblicati dalla CNI Music ,  i Taranproject hanno valicato definitivamente i confini regionali per diventare una realtà conosciuta ed apprezzata in tutta la penisola.

 

Appena un anno fa si sono presentati all’Italia intera aprendo il concertone del Primo Maggio a Roma.

Da allora per i Taranproject non ci sono state pause.  Dal Roma Tarantella Festival al MUSICULTURA, dal Folkest a Calabriasona proseguendo con le esibizioni all’ Adriatico Mediterraneo Festival ed al Kaulonia Tarantella Festival, senza tralasciare i tanti concerti nelle gremite piazze del Sud, Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea e i TaranProject hanno saputo catalizzare l’attenzione non solo del pubblico, ma anche dei grandi media nazionali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IN ARCHIVIO:

Blow Up, marzo 2012

 

 

TARANPROJECT

MIMMO CAVALLARO & COSIMO PAPANDREA

 

SONU

(P) & © 2013 – Compagnia Nuove Indye

 

Uscita nazionale:

martedì 3 dicembre 2013

 

distribuzione: CNI Music

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IN ARCHIVIO:

MIMMO CAVALLARO & COSIMO PAPANDREA

TARANPROJECT

con

MARCELLO CIRILLO

 

ROLìCA

(P) & © 2012 – CNI Music

 

Il nuovo album in uscita a maggio 2012

 

I Taranproject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, inarrestabile fenomeno della nuova musica popolare nazionale incontrano umanamente ed artisticamente Marcello Cirillo, noto ed affermato showman televisivo.

Due anime apparentemente lontane eppure estremamente vicine .

Mimmo Cavallaro e Marcello Cirillo sono nati entrambi a Caulonia, piccolo centro della Locride, in Calabria.

 

________________________

MIMMO CAVALLARO - COSIMO PAPANDREA

TARANPROJECT

 

Hjuri di hjumari

(P) & © 2011 – CNI Music/Taranproject

 

Promozione CNI | Francesca Fidanza | tel. 06.86212085 email: fidanza@cnimusic.it

 

Management | Massimo Bonelli - CNI Music srl

email: bonelli@cnimusic.it

 

RARO!, gennaio 2012

Made with Namu6