È in uscita a novembre 2012 il secondo disco del cantautore ligure Massimo Schiavon, da sempre navigante del cuore, esploratore di emozioni. Piccolo Blu è il diario di bordo di un affascinante viaggio alla scoperta delle radici profonde della nostra anima. Il richiamo immediato è alla pittura e l’ascolto delle canzoni procede tramite il fil rouge del colore. I vari istanti appaiono tra loro collegati da un sentimento omogeneo, una luce o uno sfondo pittorico che vira verso il blu.

Non notturno e non celeste: un blu tenue e leggero, un Piccolo Blu, appunto, che pure lega e accende, esaltandola, l’intimità di anonimi protagonisti e delle loro storie, l’intensità dei loro stati d’animo.

Sulle note di melodie semplici, orecchiabili ed efficaci, sfilano “ritratti”, dei dipinti che raccontano vite e storie, che rivelano veri eroismi quotidiani, che ci infondono un sereno incoraggiamento a non desistere. A ritrovare, in queste piccole storie antiche, esempi umili di rara bellezza. Illuminati dalla stessa luce dell’anima: blu.

Nel piccolo blu rifratto da mare e cielo liguri, si alternano i colori, gli afrori e le pulsioni di una notte che l’amore rende magica, come i dipinti di Chagall (IL VOLO DI CHAGALL); introspezione e profondità (LA VOCE DELL’ANIMA); trasfigurazioni di amori persi e ritrovati (E MAGARI SI); affreschi neo-classici, tra veli di luce, pietre e ulivi, elegia di bellezza pittorica (VIA DELLA PACE); la serenità notturna, tra racconti di emigranti e di soldati, alla luce (BLU) di musica, poesia e “disegni di Lautrec”, accompagnati dalla colorata chitarra di Armando Corsi; il tempo non più convenzionale ma in balia dei sentimenti (L’AMORE DEL TEMPO MATTO); dettagli fermati dalla memoria (QUARANTA LACRIME); la storia, di solitudine e stanchezza di una giovane ragazza-madre, in bilico sul crinale di una scelta drammatica (FIAMMETTA); gli angeli senza ali che vivono ai margini delle nostre città e del nostro benessere, visibili solo al blu di inizio e fine della notte (SENZA ALI); il paesino dei nostri sogni, nella magica nevicata della notte di natale che la nostra infanzia eterna (SCENDI PIANO); inciso strumentale come ode all'animo femminile, gioia e malinconia (IL SORRISO). Infine l'incontro e l'amicizia con il maestro Enzo Jannacci (I PASSI DI UNA DONNA), brano che testimonia l'incontro tra due scritture sensibili nel cogliere le fragilità dell'animo umano.

 

 

 

 

Nasce e vive da sempre in Liguria e si laurea a Genova dove vive per alcuni anni. Inizia l’esperienza artistica come autore e compositore nella prima metà degli anni novanta. Dopo una prima fase di attività a livello locale in gruppi giovanili folk-rock, partecipa a manifestazioni dedicate alla canzone di autore e incontra sul palco dell’Ariston di Sanremo, partecipando all’Accademia della Canzone, Edoardo De Angelis che ne diventa editore e produttore di alcuni brani. Seguono alcuni anni di concerti live nei quali Massimo, tra gli altri, condivide il palco con Luca Barbarossa, Cristiano De Andrè, Eugenio Bennato, Goran Kuzminak, Bruno Lauzi, Tosca, Sergio Endrigo, Bungaro. Contestualmente alcuni suoi brani vengono pubblicati in Germania, Austria, Svizzera in compilation insieme ad artisti del calibro di Vasco Rossi, Mina, Celentano, i Pooh. Dopo alcuni anni di silenzio riprende il proprio cammino a stretto contatto con la Scuola cantautorale genovese contemporanea, in particolare con Claudia Pastorino. Nel 2007 pubblica il suo primo cd dal titolo “Senza rotta” nel quale viene raccolta parte del lavoro di composizione realizzato negli anni precedenti. Il cd viene presentato durante la manifestazione “Sanremo-off”. L’attività live, particolarmente intensa, prosegue con due tour “Vento largo” e “Musica libera”; partecipa, inoltre, in qualità di ospite, al “Premio Bindi”. Nella seconda parte del 2009 riprende l’attività di registrazione presso lo studio “Millenium Audio recording” in Roma presso il quale registra il cd “Piccolo blu” che vede la partecipazione di musicisti del calibro di Armando Corsi, Mike Applebaum, Marco Siniscalco, Roman Gomez, Giacomo Grandi, Cristiano Micalizzi, Désirée Infascelli, Carlo Difrancesco, con gli arrangiamenti di Fabrizio Guarino Il percorso artistico si arricchisce con il  magico incontro con il maestro Enzo Jannacci,  che condividendo lo spirito di alcune sue composizioni, decide di scrivere per il disco un brano inedito dal titolo “I passi di una donna”, alla registrazione del brano partecipano alcuni suoi musicisti storici e l’arrangiamento viene affidato al maestro Vincenzo Messina. Il brano viene inserito nel suo secondo cd “Piccolo Blu”, in uscita a novembre 2012. Dall’estate 2012 viene portato in scena un nuovo progetto artistico live nel che prevede la partecipazione di Armando Corsi, in qualità di ospite d’onore e  il sodalizio artistico con i “Bacan”, band di virtuosi musicisti genovesi, capitanata da Marco Fadda. Da sempre, in veste di operatore culturale, si dedica all’organizzazione di eventi legati alla “canzone di qualità”, come la manifestazione “Queste piazze davanti al mare” (VII edizione) che si svolge a Laigueglia nella seconda metà del mese di Agosto.

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