Around Ornette del Giovanni Falzone Quintet è il nuovo disco della serie Recording Studio, le sedute di registrazione aperte al pubblico nelle sale all’Auditorium Parco della Musica pubblicate dalla Parco della Musica Records. Dopo il progetto di Gino Paoli, Flavio Boltro, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto uscito a marzo, la Parco della Musica Records ha scelto di pubblicare un progetto originale di Giovanni Falzone, già trombettista del Tinissima Quartet, decretata dal referendum di Musica Jazz migliore formazione del 2010 e di cui la Parco della Musica Record ha pubblicato 2 dischi: “Suite for Tina Modotti” e “X – Suite for Malcolm.

Il progetto è un dedicato al grande sassofonista e compositore Ornette Coleman, uno dei fondatori negli anni sessanta del movimento free jazz, ed è una suite costituita dall’alternarsi di 4 brani  di Coleman e 4 composizioni originali di Falzone che vanno a formare un vero e proprio dialogo in cui la potenza espressiva e versatilità di linguaggi di Falzone si confronta con il genio lirico di Coleman.

Insieme a lui i quattro fuoriclasse e collaboratori fidati Francesco Bearzatti al sassofono tenore e clarinetto, Beppe Caruso al trombone, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria.

 

 

La prima volta che ascoltai Ornette Coleman, l'album Free Jazz, non rimasi particolarmente colpito. La spontaneità di quella registrazione in doppio quartetto non toccò le mie corde immediatamente ma mi incuriosì molto.

Compresi di aver sbagliato qualcosa nell'approcciare quel musicista, così iniziai a procurarmi tutti i dischi precedenti a Free Jazz: scoprii un mondo meraviglioso fatto di un lirismo visionario che aveva il potere di incantarmi a ogni ascolto. Mi innamorai talmente della visione musicale di Ornette che per approfondirlo meglio decisi di scrivere su di lui la mia tesi di laurea per il Corso di Jazz del Conservatorio di Milano, che stavo terminando proprio in quel periodo. Nei dieci anni trascorsi da allora è cresciuto sempre di più in me il desiderio di dedicare un intero album al genio di Ornette.

 

Ho suonato per anni in orchestra sinfonica e ho avuto la fortuna di assorbire molte sonorità, soprattutto della musica del Novecento, a cui Ornette ha contribuito in modo importante. In ragione di ciò ho voluto che questo mio tributo abbracciasse il jazz, la musica del Novecento storico e contemporaneo e tutte quelle forme musicali che da essi sono derivate.

Il quadro sonoro di Around Ornette si sviluppa in otto movimenti: quattro brani di Coleman - Blues Connotation, Lonely Woman, Congeniality e Free - intrecciati a quattro mie composizioni - Fuga Mentale, Ornette, King Of The Free e Bourbon Street - l’ultima delle quali è dedicata a New Orleans e al forte legame con blues che ho sempre avvertito nel suono di Ornette.

Non è un caso che l'album inizi e si concluda con due brani fortemente legati alla tradizione, seppur filtrati attraverso un linguaggio contemporaneo: se è vero che tutto ha una radice, io voglio partire da quella per delineare il mio personale tragitto.

Considero Ornette Coleman un caposcuola assoluto del jazz moderno e quest’album è il mio personale ringraziamento a un musicista che con la sua libertà d’espressione è stato capace di rendere il jazz ancora più infinito. 

Giovanni Falzone

 

 

 

L'Unità, 4/12/11

 

Suono, novembre 2011

 

Parco della Musica Records

presenta

 

Giovanni Falzone Quintet

 

Around Ornette

(distribuzione Egea,

ottobre 2011)

 

Giovanni Falzone – tromba

Francesco Bearzatti – sassofono tenore, clarinetto

Beppe Caruso – trombone

Paolino Dalla Porta – contrabbasso

Zeno De Rossi – batteria

 

Brani 1,3,5,6 composti da Ornette Coleman

 

Brani 2,4,7,8 composti da Giovanni Falzone

 

Giovanni Falzone - BIO

Trombettista e compositore comincia lo studio della tromba, presso la scuola di musica della banda del paese di Aragona (AG), all’età di 17 anni. Subito dopo si iscrive al Conservatorio di musica “V. Bellini” di Palermo dove si diploma in soli quattro anni  sotto la guida del maestro G. Ciavarello. Si diploma inoltre, con il massimo dei voti, al corso di jazz del Conservatorio "G. Verdi" di Milano.

Dal 1996 al 2004 ha collaborato stabilmente con l’Orchestra Sinfonica di Milano ed ha avuto occasione di suonare con direttori e solisti di fama internazionale come: Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Yutaka Sado, Luciano Berio, Vladimir Jurowski, Valere Giergev. Dal 2004 si è dedicato definitivamente alla musica jazz e alla composizione vincendo numerosi premi: BEST TALENT Umbria Jazz Clinics 2000, “DJANGO D’OR 2004” Miglior Nuovo Talento, TOP JAZZ 2004 Musica Jazz  Miglior Nuovo Talento, Trofeo Insound 2008 categoria Fiati, Accademie Du Jazz 2009  (2° classificato Categoria Miglior Musicista Europeo). Ha  pubblicato i seguenti album come compositore, arrangiatore e band-leader: “Music For Five”(2002), “Big Fracture” (2003), “Earthquake Suite” (2004), “Suite For Bird” (2005), “Meeting In Paris” (2006), “R-Evolutin Suite”(2007) “Stylus Q.”(2008), “Around Jimi” (2010). Insegna strumento e musica d’insieme jazz presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano dal 2005, al Conservatorio “G. Verdi” di Como dal 2008 e ha collaborato con i corsi individuali di strumento e musica d’insieme della New York University Florence, alternando l’attività solistica  a  quella  compositiva.

 

Giornale della Musica, dicembre 20111

 

Audioreview, novembre 2011

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