Come d’incanto fossimo nella downtown di New York, arrivano queste cinque serate di musica a tema, cinque happening che sono anche un omaggio sentito ed originale ad alcuni grandi miti della cultura popolare contemporanea. Cinque spettacoli acustici, fatti di parole e note, voci recitanti e sussurri.

Una rassegna acustica curata dall’agenzia Carta da Musica di Roma, che da molti anni si occupa di musica d’autore incrociandola con quella popolare, il jazz, la world. Un gruppo di artisti che hanno accettato di vivere questa sfida mettendosi a nudo e volendo condividere emozioni e alcune grandi canzoni.

 

 

 

Si inizia il 2 febbraio

con ROBERTO ANGELINI che interpreta NICK DRAKE

Roberto Angelini, musicista, autore, compositore e produttore artistico, ha vinto il Premio KeepON come Miglior Musicista Live 2013 ed è stato tra i protagonisti della Grande Orchestra del Rock al Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma, orchestra composta da alcuni tra i migliori musicisti italiani tra cui Enzo Avitabile ,Boosta dei Subsonica ,Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Andrea Mariano dei Negramaro, Federico Poggipollini, Maurizio Solieri e diretta da Vittorio Cosma.

Attualmente impegnato nel Solo Live Tour per il suo progetto musicale PHINEAS GAGE e nelle produzioni della sua etichetta FioriRari, Angelini ha partecipato tra il 2012 e 2013 all’ECCO TOUR di Niccolo’ Fabi con cui ha già piu’ volte collaborato in passato (suonando alla lapsteel nel disco “Solo un uomo”nel 2009, alla tournè di Fabi nel 2010 e 2011 e alla registrazione di “Parole parole”, con il cameo di Mina, presente nel dvd “Parole di Lulù” )

Tra i suoi progtti il  tributo al grande artista inglese Nick Drake. Il disco, realizzato nel 2005 insieme al violinista Rodrogo D’Erasmo, si chiama “Pong Moon – sognando Nick Drake – “ uscito per l’etichetta “Storie di Note”.

Il titolo di questo disco storpia l’originale “Pink Moon” per una grande passione di Roberto: il Pongo. Già dagli esordi ha spesso composto lui stesso le copertine dei suoi dischi con opere di plastilina e ha sempre tenuto viva un’attività parallela di “ponghista” (fotoromanzi, pubblicità, caricature).

Per anni Nick Drake é stato lasciato in un limbo di conoscenza per pochi, quasi sopravvissuto all'epoca degli anni '70 meno aggressivi ed estroversi (Drake cantava negli anni di Elton John, ma quali e quante differenze tra i due!). Da qualche tempo la sua conoscenza invece é stata recuperata e rimessa in circolo a favore delle nuove generazioni da tutto il movimento new-acoustic e neo-folk che in questo inglese bello e sfortunato vede giustamente un precursore. L'onda lunga é arrivata anche in Italia, come dimostra questo CD pensato e suonato da Angelini e D'Erasmo (il secondo proviene dai Nidi d'Arac), preciso ma non calligrafico, rispettoso ma non appiattito sulla figura dell'inglese. I due italiani lavorano di cesello, prediligono la struttura acustica, scelgono canzoni da tutti i tre album pubblicati ai tempi da Drake, giocano di riferimenti nella copertina. Insomma, rendono veramente omaggio nel modo giusto a quello che sentono come un compagno di strada, prima ancora che un collega.

 

Il 16 febbraio evento CALABRIA SONA:

MIMMO CAVALLARO PRESENTA ‘SACRO E PROFANO’

(CNI MUSIC) CON FRANCESCO LOCCISANO

E ANDREA SIMONETTA

Mimmo Cavallaro, indiscusso leader del movimento popolare che sta montando in Calabria negli ultimi anni, è anche e soprattutto un etnomusicologo ed un grande studioso della tradizione contadina della sua regione. Per anni ha seguito le tracce della tradizione orale popolare registrando le voci degli “anziani” in giro per i piccoli e suggestivi paesini della Calabria. Nel suo progetto Sacro et Profano (che è anche un doppio Cd in uscità per CNI ad inizio 2014) , Cavallaro raccoglie e reinterpreta, con tutta la cura possibile per la tradizione ma allo stesso tempo con grande spirito innovativo e moderno, una serie di brani della tradizione popolare, focalizzando la sua attenzione su brani di matrice Sacra, legati cioè alle principali ricorrenze religiose,  ed anche sulle affascinanti canzoni di amore, spartenza, sdegno ed episodi di vita quotidiana legati al mondo del lavoro con i drammi e le problematiche che da esso derivano, racchiusi poi nel capitolo “Profano”.

Il suo è un lavoro antologico di grande valore culturale ed allo stesso tempo di enorme impatto e fascino che dal vivo trova la sua massima espressione. Un viaggio nel tempo e nello spazio.

Nei suggestivi eventi di presentazione del progetto “Sacro et Profano”, Mimmo Cavallaro è affiancato da due importanti artisti.

Si tratta di Francesco Loccisano, musicista, arrangiatore e strumentista, considerato oggi come il più importante chitarrista battente al mondo e di Andrea Simonetta, chitarrista raffinatissimo, nonché colonna portante dei Taranproject, la band che sta spopolando al sud Italia nella sua reinterpretazione in chiave moderna della musica popolare calabrese, band della quale tra l’altro Cavallaro è il leader.

 

 

Il 9 marzo arriva IL SALOTTO BUKOWSKI CHE PER IL VENTENNALE DELLA SUA SCOMPARSA INCONTRA

I CANTAUTORI JACOPO RATINI E GIANMARCO DOTTORI

A vent’anni dalla scomparsa del “Vecchio Sporcaccione”, il Salotto Bukowski rende omaggio, domenica 09 Marzo 2014, ad Henry Charles Bukowski con un Reading-musicale in cui le sue poesie più belle e rappresentative si andranno a fondere e ad incontrare con i brani degli artisti che hanno reso grande la canzone d’autore italiana.

Nel suo “Salotto”, Bukowski ospiterà personaggi del calibro di Gaber, Tenco, Rino Gaetano, De Andrè, Lucio Dalla e molti altri…

Poesie vere, crude, introspettive, irriverenti si alterneranno a canzoni d’amore, di unione, di abbandono, di vita…vissuta. Le poesie di Charles Bukowski lette dal cantautore e scrittore Jacopo Ratini e le canzoni d’autore della musica italiana, suonate e interpretate dallo stesso Ratini e dal cantautore Gianmarco Dottori. SALOTTO BUKOWSKI nasce da un’idea del cantautore e scrittore Jacopo Ratini ed è un luogo d’incontro narrativo tra il pubblico e i personaggi che hanno reso grande la Letteratura, la Musica, il Cinema, le Arti e la Cultura in generale. Il SALOTTO BUKOWSKI è Reading,Teatro,Canzone; un omaggio, una rivisitazione degli Artisti, che in piccolo o in grande, hanno influenzato e/o rivoluzionato l'Arte e la Cultura con il loro talento e il loro genio.

Gli Appuntamenti passati del SALOTTO BUKOWSKI sono stati:

- BUKOWSKI vs ALLEN GINSBERG (interpretati da Jacopo Ratini & Daniel De Rossi).

- BUKOWSKI vs GIOACHINO BELLI (interpretati da J. Ratini & Adriano Bono).

- BUKOWSKI vs LENNY BRUCE (interpretati da J. Ratini & Daniele Fabbri).

- BUKOWSKI vs RAYMOND CARVER (interpretati da J. Ratini & Giulia Bornacin).

- BUKOWSKI vs LA MORTE (in occasione del 18esimo anno di morte di Bukowski).

- BUKOWSKI vs WOODY ALLEN (interpretati da J. Ratini & Saverio Raimondo).

- BUKOWSKI vs GIORGIO GABER (interpretati da J. Ratini & Piji Siciliani).

- BUKOWSKI vs EDGAR LEE MASTERS (interpretati da J. Ratini & Daniel De Rossi).

- BUKOWSKI vs LA MORTE (in occasione del diciottesimo e del diciannovesimo anno dalla morte di Bukowski).

 

La Pagina Facebook ufficiale del SALOTTO BUKOWSKI:

http://www.facebook.com/pages/SALOTTOBUKOWSKI/293037630727753

 

 

 

Il 23 marzo il nuovo spettacolo del cantautore amico

PIERO CIAMPI, PEPPE FONTE, dal titolo

‘SECONDO ME ARRIVA ANCHE JANNACCI’

Di professione avvocato, Peppe Fonte ha iniziato a comporre canzoni sin dall’adolescenza, influenzato dall’incontro personale con Piero Ciampi e Pino Pavone in Calabria. E’ cresciuto, artisticamente, in un’atmosfera tipica della scuola ciampiana.  Suona il pianoforte.  Con Pino Pavone, in particolare, ha collaborato nella composizione di diversi brani.  Nel 2008 è uscito il suo primo lavoro discografico dal titolo “Quello che ti dirò”. Il cd contiene dieci brani.  La musica e le parole sono di Peppe Fonte ed una cover (Sobborghi) di Piero Ciampi. Dal vivo, Peppe Fonte si è esibito in teatri e locali (ha suonato in concerto al Teatro Politeama di Catanzaro, all’Alexanderplatz di Roma, al The Place di Roma, al Dimmidisì di Roma, all’Auditorium di Catanzaro ed altro).  Nel 2011 ha completato il suo ultimo lavoro musicale, “Secondo me è l’una”,  in uscita ad aprile 2012 per Odd Times Records/Egea. Si tratta di album di dodici brani, undici inediti composti da Peppe Fonte ed una cover “Questione d’Abitudine” scritta da Pino Pavone. Registrato a Roma, gli arrangiamenti sono del maestro Riccardo Biseo, noto pianista romano, che ha partecipato anche alla composizione di molte delle musiche del disco. Si tratta di un lavoro ispirato, in sintonia con i temi classici della canzone, per lo più ai sentimenti dell’anima. L’amore per una donna o l’amore  per un amico. La solitudine di un uomo oppure quella di un portiere di calcio.  L’amore per il gioco d’azzardo vissuto in contrasto con l’amore per la propria donna.  La vita di ogni giorno in una città di provincia, osservata quasi sempre da un angolo della strada. Sono questi i  temi che compongono lo scenario di “Secondo me è l’una”. Uno di questi brani “La città di Eolo”, dedicato alla città di Catanzaro, è stato oggetto di un video musicale, le cui riprese sono state effettuate nel 2012 anche con il patrocinio della Provincia di Catanzaro. Partner nella presentazione del disco “Secondo me è l’una” è anche la “Fondazione Mimmo Rotella” che ha prestato il proprio consenso affinché la musica di Peppe Fonte venisse affiancata alla figura del celebre maestro catanzarese Rotella, artista di fama mondiale. Sito ufficiale: www.peppefonte.it.

Nella rassegna a Lo Spazio presenta in anteprima il suo nuovo spettacolo dal titolo “Secondo me arriva anche Jannacci/Sciopero di un’idea” in compagnia della sua nuova band composta da Pietro Aldieri, chitarre- Franco Catricalà, basso elettrico-Andrea Mellace, batteria e Peppe Fonte voce e pianoforte. Lo spettacolo prende il titolo da uno dei due inediti che saranno eseguiti durante il concerto. Un concerto nel quale si renderà anche omaggio al grande Enzo Jannacci. Uno spettacolo che sarà la sintesi dell’intero repertorio d’autore, fino ad oggi, del cantautore Peppe Fonte, attraverso una rivisitazione in quartetto di tutti gli arrangiamenti dei brani.

 

 

 

Il 30 MARZO ‘TI REGALO GLI OCCHI MIEI-OMAGGIO A GABRIELLA FERRI’ di Vanessa Cremaschi e Adamo Dionisi

IN SCENA VANESSA CREMASCHI AL VIOLINO,

GIOVANNA FAMULARI AL VIOLONCELLO

E DIANA TEJERA ALLA CHITARRA E VOCE

Il mito di Gabriella Ferri rivive ancora una volta con lo spettacolo “Ti regalo gli occhi miei”: un concerto omaggio alla grande artista ed alla sua musica, ideato da Vanessa Cremaschi e Adamo Dionisi nel 71esimo anno dalla nascita. Lo spettacolo è un viaggio tra le sue canzoni, di cui alcune scritte assieme al padre Vittorio, le reinterpretazioni della canzone tradizionale romana e frammenti di riflessioni della stessa Ferri.

Un ricordo dovuto per una donna - un’artista a 360° - che con la stessa naturalezza e disinvoltura calcava i pavimenti degli studi televisivi di Rai Uno e i sanpietrini di Testaccio; e allo stesso modo, con la stessa facilità, è stata, ed è ancora amata dal pubblico italiano come dai romani di sette generazioni, proprio grazie alla sua autenticità e a un a grande verità attraverso cui si è mostrata e resa permeabile alla vita, come al suo pubblico. “Ti regalo gli occhi miei” arriva a chiudere questa rassegna nella sua forma essenziale, teatrale, proprio come è nato, a piedi scalzi e voce rotta dall’emozione e strumenti acustici come chitarra, violino e violoncello. Vanessa, Diana e Giovanna. Tre donne, tre musiciste, in un certo senso anche loro figlie, come molti di noi, di Gabriella.

Le loro biografie.

 

DIANA TEJERA

Diana Tejera nasce a Roma. Suo padre è andaluso, ma lei cresce a Trastevere. A 9 anni inizia a studiare pianoforte, a 13 chitarra. Frequenta il liceo spagnolo di Roma e segue anche lezioni di canto.

Nel 1997 studia composizione al CET di Mogol. Lui la sceglie per il gruppo I Fiori d'Acqua Dolce, che realizzeranno il brano inedito di Battisti/Mogol “Il Paradiso non è qui”.

Nel 1998 fa parte del progetto 'Pink', un duo di ragazze che nel 2000 diventano una band di 4 elementi, i Plastico. Il loro primo album, "Sixtematicamente”, è scritto tutto da Diana e fa parlare molto positivamente la critica.

Nel 2000 i Plastico vincono la 11° Edizione del Festival di San Marino col brano “Strani sintomi”, scritto da Diana, e registrano l’album “Sensibile al tatto” che li porterà in tour per tutta l’Italia.

Nel 2002 i Plastico sono al 52° Festival di Sanremo col brano “Fruscìo”, scritto da Diana. Poi esce l’album “Incontri casuali”, sempre scritto da lei.

Nel 2003 i Plastico si dividono. Diana prosegue la sua carriera da sola, componendo nuovi brani e facendo tante serate live. Collabora con vari artisti della scena romana (Barbara Eramo, Marco Fabi) e anche con Tiziano Ferro, che conosce fin dai tempi in cui lui, 17enne, era lo speaker di una radio di Latina.

Nel 2005 Diana e Tiziano Ferro compongono insieme il brano “E fuori è buio” presente nel disco di Ferro “Nessuno è solo” (2006) e “Scivoli di nuovo”, contenuto nell'album “Alla mia età” (2008). Nel 2008 vince il festival Sound is life battendo anche la più quotata e famosa Arisa.

Diana inizia a scrivere e comporre anche musiche per film e cortometraggi e vince vari premi come miglior musica per i cortometraggi di Francesco Colangelo (“l’ultimo passo”, “Il male assoluto”, “la decima onda”). Nel 2009 Diana seleziona le canzoni per “La mia versione”, il suo album solista uscito a maggio 2010 per l’etichetta SunnyBit, dal quale sono stati estratti i singoli "Degni di esistere" e "Ma una vita no". Dodici pezzi che evidenziano il suo carattere poliedrico, capace di fondere il gusto melodico italiano all'energia latina, le sfumature folk a quelle del rock più energico.

Nel 2011 continua la sua attività live con i suoi “solo live show”, accompagnandosi però con una serie di effetti e pedaliere che la fanno sembrare un’intera band. Dopo aver suonato, applauditissima, al tributo per Rino Gaetano svoltosi a Roma, ha partecipato al festival “Voci per l’Europa” e si è esibita ad una delle serate più affollate al Teatro Valle Occupato di Roma. Inoltre Diana ha aperto diverse date del tour dell’amica Nathalie, ultima vincitrice di X-Factor. Collabora con artisti internazionali come Ana Carolina e Chiara Civello con la quale ha scritto 4 brani presenti nel disco della cantante “al posto del mondo” che contiene anche la canzone omonima presentata a Sanremo 2012. Nel 2012 pubblica “Al cuore fa bene far le scale” una raccolta di poesie e canzoni nata dalla collaborazione con la poetessa Patrizia Cavalli (Voland/Sunnybit). Alcune sono delle poesie messe in musica e altre delle vere e proprio canzoni con testi inediti della poeta. Questo progetto ha portato Diana ad esibirsi in giro per l’Italia (in prestigiosi spazi come il Teatro Argentina), in Svizzera e a New York, dove ha suscitato un grande interesse. Attualmente è impegnata a scrivere il suo prossimo album.

 

VANESSA CREMASCHI

Musicista con una  ventennale esperienza professionale, costruisce la sua attività partendo da una rigorosa formazione classica.,svolgendo  attività concertistica in Italia ed all’estero (Olanda, Francia, Austria, Corea del Sud, Russia, Israele, Palestina, Canada, USA, Cuba) con gruppi cameristici e sinfonico-operistici (Orchestra Sinfonica Italiana, Officina Musicale Italiana, Nuova Orchestra Scarlatti, Orchestra Sinfonica di Roma, etc…) e rivestendo di frequente il ruolo di prima parte.

Si esibisce in importanti rassegne, prima fra tutte il Festival dei Due Mondi di Spoleto con il suo quartetto d’archi.

Contemporaneamente indirizza la sua attenzione verso il teatro, la musica contemporanea, il jazz e l’audiovisivo.

Dal 1999 collabora con l’ Orchestra di Musica leggera della RAI, e partecipa ad importanti show televisivi e tour teatrali (Festival di Sanremo, C’era un ragazzo…, Stasera pago io... Revolution, Ma il cielo è sempre più blu, Pavarotti & Friends, Domenica in, Canto perchè non so nuotare... da 40 anni, I Migliori Anni, tra gli altri ) suonando  al fianco di artisti come Fiorello, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Massimo Nunzi, Hevia, Paola Turci, Neffa, Elisa, Valentina Giovagnini, Daniele Groff, Michele Zarrillo, Sergio Cammariere, Danilo Rea, Max Gazzè, Daniele Luttazzi, Ulderico Pesce, Ruggero Cappuccio, Demo Morselli, Niccolò Fabi, Gianna Nannini, Mario Biondi, Giorgio Panariello, Pippo Baudo, Massimo Ranieri, Gigi Proietti.

Dal 2004 al 2007 importante è il ruolo di Autrice, Presentatrice e Regista  con il canale del digitale terrestre RAI DOC,  consolidato da  recensioni favorevoli da parte di  La Repubblica, La Stampa (Alessandra Comazzi), Corriere della Sera (Aldo Grasso).

Di particolare rilievo il suo documentario “Da Trieste con Amore” su e con Lelio Luttazzi.

Intervista, nel suo programma “Euterpe” (autrice, regista e conduttrice) tra gli altri, Franco Battiato, Renzo Arbore, Pippo Baudo, Lina Wertmuller, Gianni Morandi, Daniel Oren, Christian De Sica, Lucio Dalla , Antonello Falqui, Jocelyn Pook, Laurie Anderson, Claudio Baglioni, Morgan, Ron Carter, Peter Cincotti, Meg, Tristan Honsinger, Paolo Benvegnù, Dave Holland, Ivan Segreto, Emma Dante, Nile Rodgers, Lizz Wright, Ernest Dawkins, Electric Barbarian, Jamie Lidell, Roy Paci, Nicola Conte.

Cura la rubrica “Jazz e...” all’interno del programma di Lino Patruno “Jazz Me Blues”.

E’ autrice e conduttrice del viaggio musicale in Italia del “TIM Tour 2005”

Nel 2008 esce per Rai Trade il cofanetto “Lelio Luttazzi -  Il giovanotto matto” con la regia di Pupi Avati di cui cura le ricerche d’archivio.

Nel 2009  il suo debutto alla regia teatrale con lo spettacolo “Visioni - viaggio senza destinazione nelle viscere delle poetesse beat” con Mariangela D’abbraccio.

Dal 2009 collabora alla realizzazione della Notte Bianca della MilleMiglia - La Corsa più bella del Mondo a Brescia ed alla Notte Bianca di Spoleto all’interno della manifestazione “Vini nel Mondo” come Organizzatrice e Direttrice Artistica.

Nel 2010 ha la Direzione Artistica de “La Notte del Sole”, manifestazione in tre tappe svoltasi in Puglia.

Nel 2009 e nel 2011 è sua la Direzione Artistica del PREMIO AILA/Progetto Donna, onlus che lavora per la ricerca e la prevenzione dell’artrosi e dell’osteoporosi. Le manifestazioni si sono svolte presso il Parco della Musica e presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma, con il Patrocinio  della Presidenza del Senato della Repubblica

Nel 2011 rivolge prevalentemente l’attenzione al teatro ed al cinema, senza peraltro trascurare la sua eclettica attività musicale.

Le viene affidata la Direzione Artistica di “A Roma è sempre primavera - rassegna itinerante di cultura romana” - Roma Capitale/Estate Romana 2011 (REBIBBIA sez Penale/CEIS di Roma), spettacoli a cui partecipa anche in veste di musicista (Produzione MUSIKE’)

Nel 2012 è regista e attrice dello spettacolo “A Natale siamo tutti più buoni”, andato in scena presso Villa D’Este, Tivoli (RM).

Realizza, come regista assieme ad Adamo Dionisi, lo spettacolo in tre parti “Note Romane. Lette, cantate, raccontate”, un viaggio nella cultura popolare romanesca dal ‘600 al secondo dopoguerra, per Roma Capitale/Regione Lazio, presso il Teatro Stabile del Giallo (RM).

Nell’estate del 2012 cura la Direzione Artistica della 1°Festa Artisti di Strada  “Benvenuta Estate”, presso Tivoli (RM) che riscuote un enorme successo di partecipazione di pubblico di ogni età.

Sua è anche la Direzione artistica di “Nata da Roma. Viaggio emozionale nella musica di Gabriella Ferri”, spettacolo omaggio alla grande artista romana nel 70esimo dalla sua nascita, realizzato  presso la Casa Circondariale Femminile di Rebibbia e presso il CEIS Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma all’interno delle manifestazione dell’ Estate Romana 2012, a cui prende parte anche come musicista; e di “E...Venti in strada”, spettacolo di artisti di strada all’interno delle attività culturali del Municipio XX di Roma.

Produttrice e Autrice della colonna sonora di “Il cinema lo faccio io” (regia di A.Valori, con Pier Giorgio Bellocchio, Adamo Dionisi, Pier Paolo Piciarelli), cortometraggio in Concorso al  VII Festival Internazionale del Film di Roma/Prospettive Italia.

Attualmente è impegnata nella post-produzione del suo primo docucorto “Visit Palestine”, girato in Terrasanta e, come primo violino nel One Man Show di Massimo Ranieri in onda su Rai Uno.

 

 

GIOVANNA FAMULARI

Artista triestina, attualmente residente a Roma, ha studiato pianoforte, violoncello,canto e recitazione, diplomandosi presso il Conservatorio di musica di Trieste.

Ha seguito i seguenti corsi di perfezionamento: musica da camera (M° Dancila ), quartetto (M° Brainin), violoncello(M°Bisiani e Vendramelli), musica di insieme edesecuzione orchestrale (M°Accardo, Rostropovich, Renzetti). recitazione (M°Coltorti).

Ha suonato con orchestre quali Orchestra Opera Giocosadel Friuli Venezia Giulia, Orchestra dell'Opera di Barga,Orchestra internazionale d’Italia, Orchestra del Rossini opera festival, Orchestra Nuova Scarlatti di Napoli ecc.

Artista eclettica si è dedicata allarecitazione e al teatro fin da giovanissima, partecipando a numerose produzioni.  Ha recitato nei seguenti film: Stupor mundi Regia di P. Squitieri, Dottoressa Gio Regia F. De Luigi, Cose di sempreregia di A. Saraceni, La veneziana regia di P. Squitieri, Con la voce del Cuore regia di G. Santi, Elisabeth regia di P. Squitieri, Il Servo Ungherese regia di Massimo Piesco.

I° posto premio De Andrè con il Cantautore Luca De Nuzzo, Concha Bonita Musica di N. Piovani e molti altri. Per latelevisione ha lavorato in programmi come Carramba 1995,Mille lire al mese 1996, Fantastica italiana, Fantastico chi 1997, Domenica in 1999, In bocca al lupo 2000, ABC l’ha detto la TV 2000, Domenica in 2001, Amore mio 2003, Cominciamo bene 2004, Una notte con Zeus 2005,50 canzoni per Sanremo 2005.

Per la radio ha lavorato in programmi come Serata Kramer Rai 1, Che Domenica ragazzi Rai 1, Tintarella di luna Rai 2, Radio suite (Rai 3) 15 puntate sul teatro.

Ha inciso numerosi CD, tra i quali si citano Movie chilling, Voices (ZYX), La grande canzone napoletana Ciccio Capasso, Joia (Gorge V), Essential Chillout (Energy),Obsinth (Zyx), Piano piano ( Mimmo Locasciulli), Luca De Nuzzo (Cni)e Daniele Luttazzi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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